Home > Articoli > Mettere in ordine i dati: la chiave per un'efficace gestione aziendale nella logica 4.0
22/05/2023
"Tortura a sufficienza i dati e gli farai confessare tutto ciò che vuoi" Darrell Huff.
Troppo spesso si sottovaluta l'importanza di mettere in ordine i dati, anche quando non abbiamo ancora una chiara idea su come utilizzarli. Spesso ci concentriamo solo sulla raccolta di essi senza pianificare adeguatamente la loro gestione e organizzazione. Tuttavia, assimilando l'importanza di questa pratica, possiamo evitare che il nostro "castello di dati" crolli all'arrivo del "lupo" dell'analisi e della decisione.
Per spiegare questo concetto ci viene in mente proprio la storia dei tre porcellini e il lupo cattivo. Riflettendo sulla favola, possiamo comprendere il parallelismo tra l'approccio dei primi due porcellini, che costruiscono case fragili, e il nostro modo di pensare alla gestione dei dati. Siamo spesso spinti dalla fretta di visualizzare i dati e ci troviamo con una miriade di fogli Excel, database disorganizzati e dashboard contraddittorie; questo caos impedisce una corretta analisi e ci fa perdere tempo prezioso. Dobbiamo invece invertire l'approccio, come il terzo porcellino che ha costruito una casa solida, e progettare attentamente il nostro sistema dati.
Prima di avventurarci in progetti di Data Analytics , è fondamentale stabilire una strategia di gestione dei dati. Dobbiamo porci domande cruciali: quali processi aziendali desideriamo analizzare? Quali risultati vogliamo monitorare? Quali sono le variabili chiave di questi processi? Quali sono i veri indicatori di performance (KPI) che vogliamo osservare? Solo rispondendo a queste domande possiamo comprendere quali dati devono essere raccolti, con quale frequenza e come devono essere strutturati per supportare le nostre analisi.
Un risultato fondamentale di un approccio strutturato è la creazione di dati affidabili e quindi utilizzabili. Spesso, quando adottiamo questo nuovo metodo, ci accorgiamo che i dati iniziali sono sporchi e inaccurati. La fiducia nei dati è essenziale per prendere decisioni informate e affrontare le sfide aziendali. Inoltre, dobbiamo definire la frequenza con cui essi devono essere aggiornati, poichè dati obsoleti possono portare a decisioni errate, proprio come affidarsi a un tachimetro che mostra una velocità non corrispondente alla realtà.
Alcune buone prassi per una gestione efficace dei dati:
Solo raggiungendo tali obiettivi possiamo iniziare ad esplorare il mondo dell'analisi aziendale.
Quando il sistema di dati è ben organizzato, possiamo sfruttare appieno le potenzialità dell'analisi aziendale (Business Analytics). Possiamo competere basandoci su BA, utilizzando i dati analitici per ottenere vantaggi competitivi. Inoltre possiamo competere con BA, concentrando l'analisi su specifici processi aziendali per incrementare i profitti. Infine possiamo migliorare con BA, diffondendo la cultura dell'analisi aziendale a tutti i livelli decisionali e promuovendo il miglioramento continuo.
Mettere in ordine i dati è fondamentale per una gestione aziendale efficace nell'era della logica 4.0. Attraverso una progettazione sistematica, la creazione di dati affidabili e l'utilizzo dell'analisi aziendale, possiamo ottenere una visione completa e approfondita del nostro business. Dobbiamo dedicare il tempo necessario per organizzare i nostri dati in modo strutturato e sistematico, poichè solo allora potremo sfruttarli appieno per prendere decisioni consapevoli e ottenere un vantaggio competitivo duraturo.
L'importanza della consapevolezza del proprio livello di ottimizzazione della gestione dei dati rispetto al mercato è fondamentale per le aziende che desiderano rimanere competitive nell'era digitale. Comprendere il proprio posizionamento e il livello di efficienza nella gestione dei dati consente alle aziende di valutare la propria capacità di adattamento e di identificare opportunità di miglioramento.
Il nostro assessment di qualità e ottimizzazione rappresenta uno strumento prezioso per valutare il proprio posizionamento rispetto al mercato medio. Attraverso questo strumento, le aziende possono valutare i propri processi di gestione dei materiali, dei media, le competenze, la propria catena del valore e la strategia e competitività. Questa valutazione comparativa offre una panoramica chiara dei punti di forza e delle aree di miglioramento, consentendo alle aziende di prendere decisioni strategiche per potenziare la loro gestione dei dati e rimanere allineate o addirittura superare il mercato di riferimento.
Se sei interessato a capire come si posiziona la tua azienda, ti invitiamo a registrarti e ad effettuare il test gratuito cliccando qui.